Finora abbiamo parlato della tutela dell’immagine personale nella vita quotidiana. Esiste però un contesto in cui l’immagine non è solo un elemento identitario, ma diventa un vero strumento di lavoro: la professione del modello.
Qui le tutele non mancano, ma richiedono un’attenzione particolare perché l’immagine rappresenta un valore economico diretto.
L’immagine come risorsa economica
Per un modello l’immagine è un patrimonio. Non parliamo solo dell’aspetto fisico, ma anche del brand personale, della percezione pubblica e delle opportunità professionali che ne derivano.
Proteggere l’immagine significa quindi difendere la propria reputazione e le proprie entrate.
Il contratto come primo strumento di protezione
Il contratto che regola l’uso dell’immagine è la tutela principale. Deve essere chiaro, specifico e dettagliato.
Un contratto ben strutturato stabilisce:
- come verrà utilizzata l’immagine;
- dove sarà pubblicata (online, affissioni, TV, stampa ecc.);
- per quanto tempo;
- in quali territori;
- per quali prodotti o servizi.
Esempio: se un modello firma per una campagna moda, il contratto deve chiarire se l’immagine sarà usata solo sui social o anche per spot TV o cartellonistica.
Compenso e diritti di controllo
Il compenso deve essere proporzionato alla portata della campagna.
Una campagna internazionale richiede un compenso più elevato rispetto a una locale.
Il modello dovrebbe sempre prevedere nel contratto:
- un diritto di revoca o di controllo,
- la possibilità di richiedere l’immediata rimozione dell’immagine,
- una tutela contro associazioni improprie o dannose.
Esempio: se l’immagine viene usata per promuovere un prodotto non concordato — come una campagna politica o un prodotto non etico — il modello deve poter chiedere la rimozione immediata.
Cosa fare quando l’immagine viene usata senza autorizzazione
Se un’azienda utilizza l’immagine senza permesso, il modello può agire legalmente.
Le tutele principali sono:
- richiedere un risarcimento economico per l’uso commerciale dell’immagine;
- ottenere un’ingiunzione urgente (misure cautelari) per fermare subito l’uso illecito;
- chiedere la rimozione immediata dell’immagine da tutti i canali.
Esempio pratico: un brand utilizza la foto di un modello sui social senza aver ottenuto l’autorizzazione. Il modello può chiedere un risarcimento proporzionato al valore commerciale dell’uso.
Esempio di uso improprio dell’immagine
Un modello firma un contratto per una campagna di abbigliamento sportivo.
Il brand decide poi di riutilizzare la stessa immagine per promuovere un integratore alimentare, senza informare il modello e senza pagare un nuovo compenso.
In questo caso il modello può:
- chiedere la rimozione immediata dell’immagine;
- richiedere un risarcimento danni;
- contestare l’uso improprio come violazione contrattuale.
Il ruolo dell’agenzia di rappresentanza
Le agenzie di rappresentanza hanno un ruolo essenziale nella tutela dei modelli.
Devono:
- verificare i contratti;
- assicurarsi che l’utilizzo dell’immagine rispetti quanto concordato;
- intervenire quando emergono abusi o usi non autorizzati.
Nel prossimo articolo approfondirò un caso concreto in cui un’agenzia è stata ritenuta responsabile per inadempimento contrattuale.